26 Maggio
ore 19:00
Piazza della Libertà
Massimo Cirri, toscano trapiantato a Milano, psicologo e giornalista. Ha lavorato per 25 anni nei servizi pubblici di salute mentale e se ne occupa adesso per la CGIL. Dal 1997 è autore e voce di Caterpillar, su Radio2, e prima di Radio Popolare. È autore teatrale con Lella Costa. Tra i suoi libri A colloquio. Tutte le mattine al Centro di Salute Mentale (2009), Il tempo senza lavoro (2013), Un’altra parte del mondo (2016) e Sette tesi sulla magia della radio (2017).
Valeria Benatti, giornalista e voce storica di RTL 102.5 ha pubblicato Gocce di Veleno (vincitore del Premio Selezione Bancarella 2017), Love Toys, Kitchen in love, Fulminata dall’amore e La scelta di Samir, quest’ultimo per sostenere la Onlus CINI, Child In Need Institute, con cui collabora da vent’anni (adottaunamamma.it). Tra i soci fondatori di Make a Change, movimento per lo sviluppo dell’impresa sociale in Italia (makeachange.it), ha diretto Serra Creativa, incubatore di talenti Rai, e condotto il talk show Fobie in prima serata su La7
Nicola Franceschini
ha lavorato in radio per 13 anni. È giornalista per Telestense (ed ex Rete Alfa), dirige il sito di informazione radiofonica FM World.
La radio nel nuovo millennio
La radio è sempre più interattiva e come oggetto quasi non c’è più. L’ascoltatore ha la possibilità di intervenire in trasmissione non solo telefonicamente, ma anche attraverso i social network e influenzare i brani che verranno trasmessi nella playlist della giornata. Ma com’era prima del boom di internet? Ce lo raccontano due voci storiche: Valeria Benatti, dal 2002 giornalista e speaker del programma W l’Italia su RTL 102.5, e Massimo Cirri, dal 1997 autore e voce di Caterpillar su Radio2.


